Roma, quartiere Tuscolano. Le sirene dei Carabinieri risuonano in lontananza. In un appartamento, tre ragazzi, Paolo, un aspirante regista napoletano di 25 anni, Davide, un pragmatico trentenne di Treviso e Aran, un ventunenne turco eccentrico, si ritrovano circondati da barattoli di marijuana. La tensione è palpabile.